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Vendite e marketing: due voci, una strategia

  • mmtrex
  • 26 mag
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 28 mag


Il cliente vede un’unica azienda. Ma se marketing e vendite non parlano tra loro, ciò che prometti non coincide con ciò che offri.


Nel B2B, è ancora troppo comune che chi genera i lead e chi li deve convertire lavorino in silos. Ne derivano promesse non mantenute, offerte disallineate, dati che non si parlano — e alla fine, numeri che non tornano.


Questa pillola mette a fuoco una frattura organizzativa che ha impatti profondi:

  • La voce commerciale esplora l’importanza dell’allineamento tra chi racconta il valore e chi lo realizza

  • La voce finanziaria mostra quanto costa davvero questo disallineamento, in margini erosi, forecast distorti e inefficienze invisibili


Due letture per una stessa realtà aziendale: la coerenza tra marketing e vendite non è solo una questione di processo — è un fattore di sostenibilità economica.


Come usarla

  • Per costruire KPI condivisi tra sales e marketing

  • Per rafforzare la credibilità dell’offerta sul mercato

  • Per trasformare due funzioni spesso distinte in un’unica voce che crea valore

 


PILLOLA 08 — Vendite e marketing: due ruoli, una strategia


Obiettivo

Far comprendere a imprenditori e team commerciali che vendite e marketing non sono funzioni in competizione, ma ingranaggi complementari di una stessa macchina: la creazione di valore per il cliente. Quando si muovono in sincrono, l’efficacia commerciale cresce in modo esponenziale.


Punti chiave

  1. Funzioni diverse, obiettivi comuni

    Marketing analizza il mercato e crea domanda; vendite intercettano e convertono opportunità. Se le due funzioni non si parlano, si generano sprechi, errori di targeting e messaggi incoerenti.


  2. La frattura nasce da culture diverse

    Il marketing ragiona in termini di dati, narrazione e posizionamento. Le vendite vivono sul campo, gestiscono urgenze, obiezioni, rapporti. Serve riconoscere queste differenze per creare un linguaggio condiviso.


  3. Il soft selling è il ponte possibile

    Strumenti di content marketing, eventi, white paper e strumenti digitali ben gestiti aprono conversazioni e riducono la distanza tra marketing e forza vendita. La vendita non inizia più col contatto diretto, ma con una relazione di fiducia generata prima.


  4. Una strategia comune richiede processi comuni

    Allineare messaggi, target, metriche, strumenti. Serve una regia condivisa, magari supportata da CRM, dashboard e meeting strutturati. La collaborazione deve essere progettata, non lasciata al caso.


  5. Il cliente non fa distinzione

    Per il cliente, marketing e vendite sono la stessa cosa: una sola voce, una sola promessa. Se percepisce incongruenze tra messaggi e comportamento, si rompe la fiducia. È qui che si misura il grado di maturità commerciale dell’azienda.


Caso tipico

In una PMI tech, il marketing lancia una campagna online con una promessa aggressiva sul prezzo. I commerciali sul territorio si trovano a dover difendere margini e giustificare differenze di posizionamento. La campagna ottiene clic, ma nessuna vendita. Nessuno aveva condiviso gli obiettivi con il team sales. Il risultato: tempo perso, tensioni interne e immagine danneggiata.


Lezione da portare a casa

“Il cliente vede una sola azienda.Se marketing e vendite non si parlano, è lui a pagare il prezzo della confusione.”

 


Rilettura finanziaria: Se marketing e vendite non si parlano, i numeri mentono


“Il cliente vede un’unica azienda. Ma se marketing e vendite non parlano la stessa lingua, ciò che prometti non coincide con ciò che offri. E a pagare il prezzo è la redditività.”


Impatto economico

Quando vendite e marketing non sono allineati, i sintomi sono evidenti nei numeri:

  • Campagne brillanti, zero conversioni

  • Contatti generati ma mai gestiti

  • Promesse di valore che costano margine al commerciale per essere mantenute

  • Forecast troppo ottimistici o troppo conservativi

Questa disfunzione produce sprechi commerciali: si investe su messaggi che non diventano contratti, si costruisce visibilità che non diventa cassa.

Al contrario, quando marketing e vendite sono allineati:

  • si riduce il CAC (costo acquisizione cliente)

  • si migliora il tasso di conversione dei lead

  • si aumenta il margine medio per vendita chiusa

  • si consolida un ciclo di vendita più corto e più prevedibile


Rischi finanziari di un disallineamento tra marketing e vendite

  • Forecast errati: marketing “gonfia” la domanda potenziale, vendite non la intercettano → il CFO sbaglia i numeri

  • Doppio investimento: due team che inseguono lo stesso obiettivo senza coordinarsi → sforzo doppio, efficacia dimezzata

  • Margini compromessi: il commerciale è costretto a correggere il tiro con sconti, bonus, extra non previsti

  • Aumento del churn: clienti disorientati o delusi dalla promessa iniziale → ciclo di vita accorciato


"Una cattiva relazione tra marketing e vendite genera fatturato insostenibile: cresce, ma non regge nel tempo."


Metriche da monitorare

Il CFO può intercettare l’incoerenza tra le due funzioni leggendo:

  • Tasso di conversione lead > opportunità > contratto

  • % offerte emesse su lead qualificati generati dal marketing

  • Margine lordo medio per cliente acquisito da inbound vs outbound

  • % offerte perse per incoerenza tra proposta e aspettative create

  • Forecast accuracy per campagne marketing (previste vs chiuse)

Dove marketing e vendite lavorano insieme, questi numeri convergono. Dove lavorano in silos, divergono.


Implicazioni su pianificazione & controllo

  • Introdurre budget integrati sales & marketing, con KPI condivisi

  • Validare le previsioni di campagna confrontandole con dati storici di conversione e margine

  • Creare un modello di attribuzione del valore generato (chi ha fatto cosa, con quale risultato)

  • Allineare CRM, reporting e analytics: se marketing e vendite guardano dashboard diverse, prendono decisioni diverse

L’efficacia commerciale oggi non si misura solo in ricavi. Ma in coerenza tra promessa, proposta e prestazione.


Domande da CFO o Board

  1. Quanti euro stiamo sprecando in attività di marketing che il commerciale non riesce a usare?

  2. Quante vendite sono “salvate” a fatica perché marketing ha promesso troppo?

  3. Le due funzioni condividono KPI… o si misurano su logiche opposte?

  4. Abbiamo una visione unica della pipeline o due narrazioni parallele?


Questa pillola è un ponte perfetto per:

  • introdurre un sales & marketing performance model in azienda

  • rivedere le modalità di allocazione del budget tra le due funzioni

  • integrare strumenti (CRM, analytics, lead scoring) in una logica unica

  • ridisegnare gli incentivi per guidare l’allineamento tra chi genera domanda e chi la converte

 

Numeri che parlano. Persone che contano.

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Sono un ex-General Manager con una lunga storia nella digital economy (partendo da Yahoo e Kelkoo).

Oggi affianco imprenditori e manager come fractional CFO, temporary manager o advisor, leggi chi sono.

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